Un personaggio. O forse due. Lei e il suo doppio, lui. Io e super io. Li segue un’ombra, il senso di colpa.
Di soglia in soglia un viaggio attraverso i peccati. Ma davvero dobbiamo considerare i vizi come espressione del male? O forse è la società che ci porta a considerarli come tali?
Un breve viaggio negli abissi della mente liberamente ispirato a I sette peccati capitali di Kurt Weill e Bertolt Brecht ad opera del Laboratorio Cinemassimo D’Azeglio.
Ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2024